Zion e Deseret State

Allora, i Mormoni arrivano colà a fine luglio 1847.
Dove?
Nel luogo dove sorge Salt Lake City, da loro fondata.
Raymond Cartier dice che il nome originale – mormone appunto – della città è Zion e che solo i ‘gentili’ la chiamano Salt Lake City.
(Mai più letto o sentito dal 1962 qualcosa in merito).
Sottolineo il fatto che lo Utah nel 1847 era formalmente parte del Messico.
Solo dopo la pace di Guadalupe Hidalgo del febbraio successivo (1848) conseguente la Guerra Messicana – e in effetti dal 1850 – diventerà un territorio appartenente agli USA.
E addirittura nel 1896 sarà annesso come Stato.
Una lunga attesa, causata in specie dalla poligamia che i Mormoni praticavano e gli USA rifiutavano assolutamente.
(Allorquando, nel 1854 il Partito Repubblicano nacque, due gli obiettivi che si proponeva: l’abolizione della schiavitù e proprio della poligamia).
È tra il 1849 e il 1850/51 che nasce, vive e passa a miglior vita il ‘Deseret State’.
Più vasto assai del successivo Utah, il Deseret nacque da un’idea di Brigham Young, il capo carismatico che aveva guidato fin laggiù i Mormoni dopo la morte del fondatore Joseph Smith.
Si trattava di creare uno ‘Stato provvisorio’.
Che in verità si costituì, approvò una Costituzione, legiferò, si divise in contee ma non ottenne alcun riconoscimento da Washington.
Effimero, il Deseret State passò nel dimenticatoio tra fine 1850 e primi del 1851.
Effimera altresì la ‘fonetica Deseret’, ideata per sostituire l’alfabeto latino.

Mauro della Porta Raffo