Il XXV Emendamento USA

L’ultimo Presidente degli Stati Uniti in carica non affiancato da un Vice Presidente è stato Lyndon B. Johnson nel periodo nel quale subentrò a John F. Kennedy, ovvero dal 22 dicembre 1963 al 20 gennaio 1965.
Nel mandato successivo, dal 20 gennaio 1965 al 20 gennaio 1969, suo Vice fu Hubert Humphrey.
In effetti, nessuna norma imponeva a quei tempi la nomina di un Vice nel caso, per qualsiasi ragione, mancasse.
Fosse, cioè, subentrato al Presidente, fosse deceduto o si fosse dimesso.
Fu proprio in conseguenza della vacanza – era peraltro già accaduto in passato che il Vice mancasse – di cui sopra che il Congresso emanò e gli Stati ratificarono il XXV Emendamento costituzionale (datato 10 febbraio 1967) che provvedeva a regolamentare la materia.
Fu seguendo il dettato dell’Emendamento predetto che Richard Nixon, dimessosi Spiro Agnew il 10 ottobre 1973, nominò Gerald Ford.
La designazione fu approvata dai due rami del Congresso e in cotal modo l’iter fu concluso.
Ford entrò ufficialmente in carica il 6 dicembre dello stesso 1973.
Va qui ricordato che da allora nessun altro Vice ha lasciato anzitempo il suo scranno ragione per la quale la normativa non è stata mai più utilizzata.
Una considerazione finale: visto che la Costituzione USA prevede che il Vice Presidente sia il Presidente del Senato, in precedenza, prima del citato 1967, i lavori della Camera Alta, mancando la persona designata, erano presieduti dal Vice Presidente ‘Pro tempore’, figura istituzionale nominata dai (e tra i) Senatori che nei periodi normali sostituisce, quando è assente, il Vice nello specifico compito.

Mauro della Porta Raffo