Una vita di assoluta lussuria

“Avevo poco più di quattordici anni” – è una Elisa B** improvvisamente pensierosa e che, di tutta evidenza, ha visto riaffiorare l’antico ricordo che sta per raccontarmi con un qualche imbarazzo quella che mi sta di fronte – “quando, entrata in libreria qui nel corso, mi capita di incontrare Piero Chiara.

Lo conosco. E’ amico dei miei genitori e non mi sorprendo quando fa cenno di avvicinarmi.

Eseguo ed ecco che, serissimo, guardandomi negli occhi, dice: ‘Ti consiglio una vita di lussuria, di assoluta lussuria!’.

Rossa in viso e sconvolta, me ne vado sui due piedi senza salutare”.

“Non mi meraviglia, sai?”, replico, “che abbia detto così. Ricordo che una volta, fermo davanti ad una colonna sulla quale qualcuno aveva scritto una frase oscena a proposito dell’organo sessuale femminile – frase che pareva andasse assaporando e riassaporando tanto era assorto – parlando forse più a se stesso che a me che gli stavo accanto, disse: ‘Fossi una donna, andrei in giro con un materasso sulle spalle per essere sempre disponibile!’”

Mauro della Porta Raffo