Patriarcato e matriarcato con particolare riferimento agli USA (dovuto a Luigi Zoja)

Secondo Luigi Zoja, il successo sociale di un gruppo è determinato dall’adozione del patriarcato.
“Se l’elemento decisivo dello sviluppo della civiltà risiede nella forza del ruolo paterno, le società e i gruppi più forti avranno un padre forte e viceversa”.
Così afferma lo studioso dopo avere dimostrato come il concetto di paternità – contrariamente a quello, naturale e innato nell’uomo, di maternità – sia acquisito e conseguentemente, per così dire, regredibile, degradabile.
Guardando specificamente agli Stati Uniti, Zoja propone il paragone – a suo modo di vedere decisivo – tra puritani ed ebrei da un lato e afroamericani dall’altro.
La vocazionale assolutamente patriarcale dei primi due gruppi spiega il loro successo sociale.
(Personalmente, opino che tale valutazione, in astratto e in altri tempi condivisibile, sia alquanto datata e riferita a momenti storici oramai lontani.
Oggi e non da oggi, per quanto i puritani e gli ebrei cerchino di resistere, la ‘modernità’ mina le basi stesse del loro essere.
Ancora argomentando in merito, la crisi del puritanesimo – e qui non tratto degli ebrei da sempre maggiormente vicini ai democratici – è altresì causa di un sia pure combattuto declino del Partito Repubblicano americano, partito al quale gli ‘WASP’ – ‘bianchi, anglo-sassoni, protestanti’ – si sono negli ultimi decenni costantemente riconosciuti.
Tema quest’ultimo che andrebbe – e in altra sede ho – ampiamente discusso e trattato).
Quanto agli afroamericani, le ragioni della marginalizzazione del sottoproletariato che in larga parte li rappresenta stanno nella loro organizzazione, all’opposto, matriarcale.
Matriarcale – insiste con ottima dottrina Zoja – in conseguenza e ragione dello schiavismo.
“Con lo schiavismo, il padre è caduto nell’oblio perché i suoi diritti non erano più riconosciuti e i suoi doveri non erano più insegnati, mentre l’istituzione materna restava intatta: la madre non poteva essere separata dal figlio al momento della vendita, al contrario del padre.
La spina dorsale della famiglia nera era così spezzata e lo sarebbe rimasta per secoli”.
Lapidaria sul tema afroamericani da questo punto di vista la conclusione consistente ‘semplicemente’ nel ricordare la norma che riteneva libero chi nascesse da madre libera e schiavo chi nascesse da madre schiava!

Mauro della Porta Raffo