La Terza Guerra Mondiale non ci sarà

Il 9 novembre 1989 cadeva il muro di Berlino.

Il 9 novembre 2016 è caduto il muro verso la Russia.

Un muro che, negli ultimi vent’anni, era stato sempre più rafforzato e ingigantito.

“Era stato George Bush jr”, ha scritto il saggista e scrittore cattolico Francesco Agnoli sul quotidiano ‘La Verità’, “il primo ad accerchiare la Russia in ripresa, la Russia nuova e post comunista, cercando di strozzare il bambino nella culla.

La tensione tra USA e Russia avrebbe potuto aumentare enormemente sino a sfociare in una vera e propria guerra.

Avrebbe potuto accadere se avesse vinto Hillary Clinton, decisissima ad andare allo scontro con l’odiato Putin.

Ma il 9 novembre 2016 Hillary Clinton ha perso.

E’ crollato così, forse definitivamente, il muro tra USA e Russia”.

E’ ben noto, infatti, l’orientamento di Donald Trump, il quale, in più occasioni, ha esplicitato il suo apprezzamento per la politica di Putin, atteggiamento peraltro pienamente giustificato dai suoi molteplici affari in Russia.

Un solo esempio: ha organizzato a Mosca il concorso di Miss Universo nel 2013.

Il suo ingresso alla Casa Bianca ha definitivamente mandato in sordina le previsioni di chi, come il ‘romanzo storico’ di Richard Sheriff ‘2017: war with Russia’, vaticinava una Terza Guerra Mondiale proprio nel centenario delle apparizioni di Fatima.

Luciano Garibaldi