La storia del Jazz – Jazz-Rock e Fusion (anni Settanta)

Sul finire degli anni ’60 e negli anni ’70 si sente il bisogno di percorrere strade nuove e allargare i propri confini. E’ così che tra il 1967 e il 1968 alcuni titolati musicisti jazz chiamano nelle loro formazioni strumentisti provenienti dal mondo rock, vengono aggiunti strumenti elettrici soprattutto chitarre e tastiere.  Il vibrafonista Gary Burton, il flautista Herbie Mann, il trombettista Don Ellis, si accostano alla musica rock e pop. Nel 1968 nascono i Fourth Way di Yusef Lateef e Mike Nock che a loro volta influenzeranno pesantemente Joe Zawinul.  Ancora una volta il passo decisivo lo fa Miles Davis e nei suoi dischi suonano musicisti come Ron Carter, Herbie Hancock, Wayne Shorter, Joe Zawinul, Chick Corea, Jack De Johnette, Airto Moreira, Keith Jarrett, John Mc Laughlin. Il Jazz-rock intellettuale, coinvolgente ed elettrico dei Weather Report con Wayne Shorter e Joe Zawinul  fa epoca mentre star assolute diventano Herbie Hancock ,Chick Corea e Keith Jarrett. Nei Weather Report passano musicisti del calibro di Joe Zawinul, Wayne Shorter, Miroslav Vitous, Jaco Pastorius, Peter Erskine e molti altri che si sono avvicendati nei 17 anni di esistenza del gruppo che nel periodo dal 1971 al 1986 pubblicano 15 album. Negli anni ’70 spuntano  ed emergono numerosi chitarristi come Larry Coryell, Allan Holdsworth,  Mike Stern, Bill Frisell, John Scofield, Vernon Reid e Pat Metheny oltre al già menzionato  e superbolico John Mc Laughlin  per citare soltanto i più famosi.

Carla Bley (all’anagrafe Carla Borg) è nata a Oakland in California l’11  Maggio del 1936 ma a 17 anni si trasferisce a New York e nel 1959 sposa il pianista Paul Bley diventando ben presto una artista con uno stile satirico ed unico ritrovandosi in prima linea nel jazz d’avanguardia. Da segnalare il suo album Escalator Over the hill del 1971 che conferma il suo spirito libero e la conferma di essere una colonna portante della scena post-moderna globale suonando con le più svariate formazioni. Compositrice e pianista è tuttora attiva ed ha inciso diversi album per l’etichetta ECM.

Anche l’Inghilterra ha una buona tradizione di jazzisti. Graham Collier nato il 21 Febbraio 1937 a Tynemouth nel Regno Unito è un bassista, contrabbassista, bandleader e compositore. La Graham Collier Music è stata un ensemble in cui hanno militato tra gli altri Kenny Wheeler, Harry Beckett, John Surman, Mike Giggs ed altri. Gli ultimi anni ha vissuto nell’isola di Creta, Grecia, dove è morto il 10 Settembre del 2011.

Kate Westbrook nata il 18 Settembre del 1939 a Guilford, nel Regno Unito è una cantante inglese, suona indifferentemente tenor horn e il piccolo, pittrice, librettista, bravissima strumentista ma soprattutto cantante egregia e esemplare cresciuta negli Stati Uniti e in Canada. Tornata in Inghilterra è la moglie del bandleader Mike Westbrook, suonatore di tuba britannico nato a High Wycombe il 21 Marzo del 1936.  Kate Westbrook ha inciso alcuni album come solista ed  altri con il marito.

Keith Tippett  nato a Bristol nel 1947 sempre nel Regno Unito ed ex marito di Julie Driscoll, sposata nel 1970 ha suonato negli anni ’70 nei primi tre dischi dei King Crimson (gruppo progressive britannico).Tastierista e compositore nonché ottimo pianista. Nel 2011 con il nuovo Keith Tippett Octet ha inciso l’album From Granite to wind.  In Inghilterra sul versante Jazz ci sono stati gruppi  come i Loose Tubes e i Jazz Warriors, una band londinese di musicisti neri attiva da 1986 al 1994 e nelle cui fila militava tra gli altri Courtney Pine, formidabile speaker radiofonico che dirige laboratori per i giovani e  punto costante e di riferimento  per i  nuovi  musicisti neri britannici, dotato di  una grande tecnica al sax tenore e soprano.

John Douglas Surman è nato a Tavistock, Devon, in Inghilterra, il 30 Agosto 1944 ed è un importante musicista jazz britannico e suona indifferentemente il sassofono, il clarinetto basso ed il sintetizzatore. Compositore di colonne sonore. Ha cominciato a metà degli anni ’60 nella band di Mike Westbrook.  Ha inciso dischi con Mike Westbrook, Graham Collier e il musicista e leggenda blues-rock Alexis Korner. Ha inciso per la ECM records suonando il clarino basso, il flauto dolce, sassofono soprano e baritono ed usato spesso ogni tipo di sintetizzatori, sia come solista che assieme ad una vasta selezione di altri musicisti. Il suo primo disco solista è del 1968. Ha suonato e collaborato con musicisti prestigiosi e di varie estrazioni quali il bassista Miroslav Vitous e il pianista Gil Evans, quest’ultimo all’anagrafe è registrato come Ian Ernest Gilmore Green ed è un noto direttore d’orchestra, pianista, arrangiatore e compositore canadese,un importante innovatore nei campi del cool jazz, il jazz modale e il jazz elettrico.

John Surman ha suonato ed inciso spesso con numerosi musicisti ed in svariate formazioni come la collaborazione con il noto batterista Jack DeJohnette con cui ha inciso un album The Amazing Adventures of Simon Simon in duetto per la Ecm records nel 1981 inciso ad Oslo ed ancora i chitarristi Terje Rypdal e John Abercombrie, il trombettista Tomasz Stanko, il chitarrista Maurizio Brunod ed il pianista Paul Bley, il trombonista Nick Evans, il trombettista Kenny Wheeler, i batteristi Stu Martin e John Marshall, il bassista Dave Holland e il sassofonista Mike Osborne. John Surman è molto attivo anche nel nuovo millennio ed ha sempre suonato e composto suites e quant’altro nell’ambito del free-jazz, il jazz d’avanguardia ed il jazz cosiddetto modale.

Negli anni ’70 e nel decennio successivo resiste la fusion che diventa la forma più espressiva del jazz, rifacendosi alla cultura afroamericana, agli strumenti elettrici ed ad un assillante tecnicismo che però renderà sterile il genere trasformando molti musicisti (capiterà anche nel nuovo millennio) in veri e propri acrobati del proprio strumento. La fusion oltre a stimolare la velocità d’esecuzione con il proprio strumento incontrerà in seguito  la world-music e lo stesso Rap.

Aldo Pedron