In lode del computer

Si diceva molto tempo addietro che la carta sopporta tutto, intendendo che vi si potesse scrivere qualunque cosa – insulti sanguinosi, menzogne spudorate, lettere anonime, ogni sorta di sciocchezze – e quel docile foglio nel suo candore tutto accettasse, senza mai un rifiuto o un cenno di ribellione o di dissociazione.

Ma adesso, con l’avvento del computer, le cose non dovrebbero essere cambiate?

Questo straordinario strumento già provvede a segnalare con una opportuna sottolineatura rossa gli errori di ortografia in cui più o meno coscientemente incorre chi scrive; addirittura li corregge esso stesso; è capace di tradurre dei testi in quasi tutte le lingue, e persino di parlare.

Insomma esso non è passivo come l’antico foglio di carta, ma è quasi un soggetto, con cui infatti si dice che è possibile dialogare.

Perché non immaginare che esso, come fa quando segnala virus o minacce, possa avvertire chi scrive con abbondanza di rutilanti punti esclamativi o addirittura con un grido di allarme che ciò che colui o colei sta per scrivere è una vera e propria bestialità, un’ idiozia bella e buona che rischia di far fare una figuraccia a lui o lei e per riflesso al loro strumento di lavoro?

Si potrebbe addirittura supporre che il computer possa rifiutarsi di scrivere o che cancelli subito la frase battuta dall’autore sulla tastiera con l’avvertenza, sempre in rosso profondo: “Questo è troppo! Rivolgiti ad altri o scrivetela a mano!”

Ma forse questa particolare dote i computer l’hanno nascosta nelle loro misteriose viscere tra gli altri dispositivi, e molti, noi compresi, ne ignorano l’esistenza ed il modo di uso.

O al contrario quel diabolico aggeggio si rifiuta di entrare in azione per non privarci del piacere di fruire di tante castronerie, la cui lettura – pensandoci bene – ci rende spesso l’esistenza meno greve.

In questo caso dovremmo concludere che anch’esso – il computer – ha, se non un’anima, uno spirito non soltanto allegro ma anche filantropico.

Se è così, grazie, computer!

Alberto Indelicato