Il mio film della vita

Elegante, pieno di glamour, futile quanto basta per diventare una chicca.

E´ ‘Indiscreto’, il film di Stanley Donen che riunisce sulla scena, la già collaudata coppia, formata da Ingrid Bergman e Cary Grant.

Pellicola ‘femminile’ per eccellenza, finisce per piacere anche agli uomini.

Chi non si immedesimerebbe nell´ultra chic, brillante economista americano che doma i capricci da prima donna della famosa attrice di teatro londinese, la quale, come qualunque comune femmina mortale, comincia a sentire la sottile malinconia della solitudine, passata la fatidica soglia dei quaranta?

Tratto da una piece teatrale, il film è quasi tutto girato all´interno del lussuoso appartamento di lei.

Ingrid Bergman e Cary Grant
Ingrid Bergman e Cary Grant

E´ il cinema sofisticato americano della commedia brillante, dove i toni sono sempre quelli giusti, gli abiti impeccabili.

Un´alta società che vive di impegni imprescindibili: le prime teatrali, i pranzi al club, le feste sontuose.

La battuta è sempre giusta, il sorriso impeccabile come lo smoking che indossa il protagonista, i comprimari sono eccellenti e i condomini sontuosi.

E´ un film assolutamente non femminista, quel tantino ipocrita come dev´essere il gioco sottile del rapporto tra i due sessi.

Lei vuol farsi sposare e lui tenta di sottrarsi fingendosi già sposato.

Lui è un adorabile bugiardo proprio quando sembra dire tutta la verità per sgombrare il terreno dagli equivoci.

Lei accetta il ruolo di amante ma inscena una sottile vendetta quando scopre la verità.

Ma tutto così, lievemente, elegantemente.

Ci si diverte, mentre i due protagonisti al telefono si raccontano: con la tecnica dello split screen, i famosi fotogrammi attaccati, Ingrid e Cary, lontani, parlando, sembrano toccarsi.

Pietrangelo Buttafuoco