11 dicembre 1941, Germania e Italia dichiarano guerra agli USA

Lo sappiamo, il 7 dicembre 1941 i giapponesi attaccano la flotta americana ancorata a Pearl Harbor, Hawaii.

Mai dichiarazione di guerra fu più esplicita.

Ma quali i pensieri, le perplessità, i timori del presidente Roosevelt e del suo governo riguardo alla guerra in corso in Europa?

L’essere da quel momento in armi contro il Giappone non implicava necessariamente di doverlo essere anche con la Germania e l’Italia.

E d’altra parte i due Paesi or ora citati erano firmatari con Tokyo del Patto Tripartito.

Che fare, anche considerando l’opportunità se non la necessità di schierarsi nel conflitto al fianco della Gran Bretagna?

Quattro soli giorni e tutte le possibili riflessioni in merito vengono a cessare: la Germania e l’Italia, difatti – applicando estensivamente i termini dell’accordo a suo tempo concluso che prevedeva il concorso di forze solo in caso di attacco statunitense – dichiarano loro guerra agli Stati Uniti!

E’ l’11 dicembre e da quel momento praticamente tutti i continenti, America Latina esclusa, saranno coinvolti.

Mai decisione fu presa tanto malauguratamente: Roma e Berlino invero nulla sapevano dell’enorme potenziale americano.

Entrarono in guerra con gli USA convinti di vincere.

Ne usciranno con le ossa rotte, ma rotte sul serio.

Mauro della Porta Raffo